IL PERCORSO
Dopo un ultimo saluto a Città della Pieve, ci si mette in cammino e per i primi tre chilometri si ritorna sui propri passi. L’uscita dalla città è la stessa dell’entrata, e questo per una sola ragione: consentire a chi cammina di farlo in sicurezza, senza toccare strade trafficate e continuando il suo viaggio in natura. D’altronde, il panorama che si osserva entrando a Città della Pieve, è diverso da quello che si vede uscendo. Nella vita è sempre una questione di prospettive!
Passata la fattoria dei “Tre Mulini”, il cammino continua a sinistra e si immerge in un bosco che porta dolcemente verso la piccola frazione di San Donato. Quanto sono belli anche questi piccoli grappoli di case che ogni tanto si attraversano e hanno il sapore di un’epoca di cui restano poche tracce.
Dopo San Donato, al Poderaccio Basso, è possibile trovare un bar-ristorante dove fare una piccola sosta e poter mangiare un buon pranzo (“menù del pellegrino”).
Attraversata la statale, il cammino continua per strade bianche e porta fino a Cantagallina, da dove già si intravede la meta della tappa che dista a circa mezz’ora a piedi.
Villastrada è un piccolo centro abitato, dove però c’è tutto il necessario: una farmacia, un supermercato, un bar, una pizzeria e degli alloggi. Ci tenevamo che la tappa finisse qui, perché Villastrada è l’esempio di come anche i più piccoli centri possono riprendere vitalità grazie al cammino.
Caratteristiche tecniche
0%
Difficoltà: facile
0Km
Lunghezza
0m
Dislivello positivo
0h:40'
Durata approssimativa a piedi