IL PERCORSO
La pace e la tranquillità che si respirano sull’isola sono impagabili, ma c’è una nuova tappa da affrontare e giunge il momento di ripartire. Dopo aver assaporato il piacere del traghetto che ci riporta a Punta Navaccia, si riprende finalmente a camminare. Passo dopo passo si arriva a Tuoro sul Trasimeno, un altro dei comuni più importanti del comprensorio del Trasimeno, situato sulla parte settentrionale del lago, e famoso perché sul suo territorio si combatté la celebre “battaglia del Trasimeno”. A Tuoro è presente infatti il “Museo di Annibale al Trasimeno”, sito di grande interesse culturale e storico davanti al quale si passa lungo il cammino appena usciti dal paese, e per il quale si può prevedere una visita. Nelle vicinanze del museo, ci sono anche i resti di alcuni ustrini, ovvero i luoghi che i romani predisponevano per la cremazione dei defunti. Lasciato Tuoro, il cammino prosegue per Sanguineto, una piccolissima frazione, e poi sale fino alla strada panoramica, da dove si torna ad apprezzare il lago dall’alto in tutta la sua bellezza. Si percorre un crinale che separa l’Umbria dalla Toscana (Cortona si intravvede in lontananza), e passo dopo passo, si giunge in uno dei luoghi più suggestivi de “La Via del Trasimeno”. Uscendo infatti da un bosco, improvvisamente il panorama si apre e si ha una delle viste più belle del lago. In quel punto si ritrovano anche dei miliari romani, a testimonianza del fatto che molto probabilmente quel sentiero era un’antica strada frequentemente calpestata. Si arriva poi a Gosparini, dove si può ammirare un panorama bellissimo, e dove è possibile rifocillarsi ed eventualmente fermarsi per il resto della giornata. Da qui, il cammino inizia la lenta discesa verso Passignano sul Trasimeno, passando per boschi e per uliveti, fino ad arrivare al Centro “Panta Rei”, un centro di educazione e formazione che ha al centro l’uomo e l’ambiente, e dove è possibile fermarsi per la notte (cena inclusa). Passignano ormai è vicina, e dopo pochi chilometri, si arriva in paese. Difficile resistere alla tentazione di festeggiare la fine della tappa, godendosi uno dei fantastici tramonti del lago Trasimeno facendo insieme un brindisi presso uno dei baretti del lungolago.